Legittimo licenziare il dipendente che approccia, in modo continuativo e con inviti sgraditi, due colleghe, attraverso l’inoltro persistente di messaggi sulla chat aziendale interna e tramite SMS. E’ leso il vincolo fiduciario. Download Corte Appello di Milano, sentenza 4 marzo 2020, n. 439
Grazie al “CuraItalia”, le c.d. società aperte che si avvalgono della facoltà di intervento in assemblea esclusivamente tramite il rappresentante designato possono anche ricorrere alla facoltà di prevedere che l’assemblea si svolga mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto. Ciò varrà, però, per gli organi sociali ma non gli per azionisti, che dovranno avvalersi del rappresentante designato. Download Consiglio notarile di Milano, Massima n. 188 del 24 marzo 2020
Non sussiste la giusta causa di dimissioni e non ha diritto al pagamento del preavviso il lavoratore che si dimette per mancato pagamento di un mese di retribuzione e della tredicesima mensilità quando la società aveva chiesto di essere ammessa al concordato preventivo: manca il ritardo non tollerabile. Download Corte di Cassazione, sentenza 6 marzo 2020, n. 6437
Il committente è responsabile in solido con il sub-fornitore per i crediti lavorativi, contributivi e assicurativi non corrisposti ai dipendenti adibiti nell’esecuzione della fornitura perché la disciplina prevista per gli appalti si estende anche alla sub-fornitura. Download Corte di Cassazione, ordinanza 5 marzo 2020, n. 6299
Sussiste la giusta causa di licenziamento se il lavoratore ripetutamente indica orari di inizio e fine trasferta diversi da quelli effettivi, per fruire del corrispondente e più favorevole trattamento economico. Le dichiarazioni menzognere possono costituire raggiro ed integrare il delitto di truffa. Download Corte di Cassazione, sentenza 4 marzo 2020, n. 6095
La condanna dell’imputato, anche in sede di patteggiamento, per avere detenuto sostanze stupefacenti al fine di spaccio mentre svolgeva le proprie prestazioni lavorative a contatto col pubblico, ne giustifica il licenziamento per giusta causa Download Corte di cassazione, sentenza 3 marzo 2020 n. 5897
Forniti i primi chiarimenti operativi sui c.d. Durc On Line che, in caso di validità compresa tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, continueranno a essere validi fino al 15 giugno 2020 per effetto delle previsioni del Decreto “CuraItalia”. Download INPS, Messaggio n. 1374 del 25 marzo 2020
L’attività di vestizione e di svestizione è inclusa nell’orario di lavoro solo nel caso in cui il datore imponga al lavoratore di indossare determinati indumenti e DPI dallo stesso forniti, con il vincolo di tenerli sul posto di lavoro. In queste ipotesi, spetta la normale retribuzione anche se il CCNL nulla prevede. Download Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Interpello 1_2020 del 23 marzo 2020