Prorogata al 30 giugno, la scadenza del diritto a svolgere la prestazione in modalità agile per i lavoratori “super-fragili” affetti da gravi patologie tassativamente elencate nel D.M. 4.2.2022 e certificate dal medico di base. Per i genitori di “under14”, fino al 30 giugno, riconosciuto il diritto allo smart-working, a condizione che le mansioni svolte siano compatibili con il lavoro agile e non vi sia nel nucleo familiare altro genitore che non lavora o gode di strumenti di sostegno al reddito. Diritto prorogato al 30 giugno anche ai lavoratori per i quali il medico competente attesta la condizione di maggior rischio di contagio Covid. Download Testo coordinato con Legge n. 13 del 27 febbraio 2023, in G.U. n. 49 del 27 febbraio 2023, link
In caso di accertamento giudiziario della illegittimità della cessione del ramo d’azienda, il lavoratore può avere diritto al risarcimento del danno patito dalla data in cui il rapporto lavorativo è stato ceduto sino alla pronunzia della sentenza solo se ha costituito in mora il datore cedente offrendogli la prestazione lavorativa che è stata ingiustificatamente rifiutata. Download Cassazione civile,sentenza n. 5796 del 24 febbraio 2023
Legittimo il licenziamento disposto nell’ambito della procedura collettiva delimitata ad alcune unità produttive se coerente con le ragioni esposte nella comunicazione di apertura: può costituire scelta improntata a criteri di ragionevolezza e congruità fondata su fattori obiettivi riconducibili agli insostenibili costi e tempi richiesti per il coinvolgimento nella procedura collettiva di tutto il personale dell’azienda. Download Cassazione civile, ordinanza n. 5205 del 20 febbraio 2023
Non costituisce ipotesi di insubordinazione la risposta volgare data ai superiori in un momento di rabbia originato dal diniego di effettuare una lavorazione per ragioni connesse alla salute: il licenziamento non è sorretto da giusta causa, per cui spetta la reintegra e il risarcimento del danno. Download Cassazione civile, ordinanza n. 4831 del 16 febbraio 2023
Può ottenere l’accertamento e la repressione della condotta datoriale discriminatoria in ragione del sesso l’unica dipendente a cui, dopo due gravidanze in corso di rapporto, non è trasformato il contratto di apprendistato: rileva il dato statistico. Download Cassazione civile, ordinanza n. 3361 del 3 febbraio 2023
Divulgate le istruzioni amministrative per l’attuazione delle disposizioni del c.d. Codice della crisi di impresa (D.lgs. n. 14/2019), in materia di accesso all’indennità di disoccupazione Naspi nelle ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro a seguito di dimissioni del lavoratore, recesso del curatore o risoluzione di diritto durante la procedura di liquidazione giudiziale. Download INPS, Circolare n. 21 del 10 febbraio 2023
Per il 2023, il contributo è pari a 603,10 euro per ogni anno di lavoro effettuato, fino ad un massimo di 3 anni per cui l’importo massimo sarà pari a 1.809,30 euro per rapporti di lavoro di durata pari o superiore a 36 mesi. Il contributo deve essere calcolato in proporzione ai mesi di anzianità aziendale e senza operare alcuna distinzione tra tempo pieno e part-time. Infine, vanno calcolati i mesi superiori a 15 giorni: la quota mensile è pari a 50,26* euro/mese (603,10/12). Download INPS, Circolare n. 14 del 3 febbraio 2023
Possibile per il datore individuare, con apposita nomina, medici competenti diversi e ulteriori rispetto a quelli già nominati per la sede di assegnazione originaria dei dipendenti, vicini al luogo ove gli stessi dipendenti operano in regime di smart-working, previa nomina anche di un medico con funzioni di coordinatore. Download Ministero del Lavoro, Risposta interpello n. 1 del 1° febbraio 2023
L’Agenzia ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla determinazione del reddito da lavoro dipendente in caso di accesso del lavoratore a piani di incentivazione che prevedono pagamento in azioni. Download Agenzia delle Entrate, Risposta n. 168 del 26 gennaio 2023
Sottoscritta dalle OO.SS. di categoria l’intesa per il rinnovo del CCNL che resterà in vigore sino al prossimo 31 dicembre 2025. Oltre all’aumento del trattamento economico, vengono innovate le previsioni di contrasto alla violenza di genere, le disposizioni per la tutela della salute e della sicurezza e lo scorporo dal comporto delle giornate in cui vengono effettuate terapie salva-vita. Download Ipotesi di Accordo per il Rinnovo del CCNL del 26 gennaio 2023