_Il “Milleproroghe” 2017 è legge. Ecco le principali novità

Legge 27 febbraio 2017, n. 19, Conversione del c.d. Decreto Milleproroghe (D.L. 30 dicembre 2016, n. 244).

Collocamento obbligatorio

Differito al 1° gennaio 2018 l’obbligo per le aziende con più di 15 dipendenti di assumere un lavoratore disabile. Sino a tale data troveranno ancora applicazione le regole previgenti l’entrata in vigore del D.lgs. 151/2015, per cui le aziende nella fascia tra i 15 e i 35 dipendenti procederanno all’assunzione di un lavoratore disabile solo in caso di nuove assunzioni.

Libro Unico Lavoro

Posticipato al 1° gennaio 2018 l’obbligo di tenuta telematica del Libro Unico del Lavoro. Ad oggi, peraltro, non era stato ancora adottato il Decreto Ministeriale con cui si sarebbero dovute indicare le modalità tecniche e organizzative necessarie a rendere operativo l’obbligo introdotto dall’Art. 15, D.lgs. 151/2015.

“Mini- denuncia Inail”

Entrerà in vigore il 12 ottobre 2017 il nuovo obbligo di denuncia degli infortuni con assenza di almeno un giorno (escluso quello dell’evento) introdotto dal D.lgs. 151/2015 per finalità di carattere statistico.

Dis-coll

Prorogata sino al 30 giugno 2017 l’erogazione del sussidio di disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, senza Partita IVA (c.d. Dis-coll). Pertanto, in caso di cessazione della collaborazione, intervenuta tra il 1 gennaio 2017 e il 30 giugno 2017, i lavoratori potranno ancora beneficiare dell’ammortizzatore sociale introdotto a loro favore in via sperimentale dal D.lgs. 22/2015.

Lavoratori rimpatriati

Posticipato al 30 aprile 2017 il termine entro il quale i lavoratori rimpatriati dall’estero (c.d. cervelli in fuga) potranno scegliere il regime fiscale agevolato dell’esenzione fiscale del 70% del reddito – per gli uomini- e dell’80%- per le donne.

 Vittime amianto

Estese agli eredi dei deceduti per mesotelioma nel 2016 le prestazioni del Fondo Inail per le vittime dell’amianto. La domanda dovrà essere presentata dagli interessati entro il 31 marzo 2017.

CIGS per le aree di crisi industriale complessa

Confermata, anche per il 2017, la possibilità per le imprese operanti in aree di crisi industriale complessa di ricorrere alla cassa integrazione salariale straordinaria.