In caso di proclamazione di uno sciopero, non è condotta antisindacale la decisione del datore di procedere all’adibizione del personale rimasto in servizio alle mansioni dei lavoratori in sciopero, anche se tale adibizione avviene mediante l’assegnazione a mansioni inferiori. Download Tribunale di Udine, decreto 7 febbraio 2024
Prorogata fino al 31 dicembre 2024 la possibilità di appore al contratto di lavoro un termine di durata superiore ai dodici mesi (ma non eccedente i ventiquattro mesi) per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti in assenza di previsioni nei contratti collettivi applicati in azienda (Art. 19, D.lgs. 81/2015). Download Testo coordinato D.L. n. 215 del 30 dicembre 2023
Ritenuta illegittima la previsione del Decreto c.d. Tutele Crescenti (Art. 2, D.lgs. 23/2015) ove, per i lavoratori assunti dal 7 marzo 2015, riconosce la tutela reintegratoria ai soli casi di nullità del licenziamento “espressamente” previsti dalla legge. Il regime del licenziamento nullo dovrà essere il medesimo sia che nella disposizione imperativa violata ricorra l’espressa sanzione della nullità, sia che ciò non sia testualmente previsto. Download Corte Costituzionale, sentenza n. 22 del 22 febbraio 2024
E’ legittimo il licenziamento per giusta causa del dipendente addetto allo scarico dei bagagli filmato dall’investigatore privato mentre svolge l’attività di istruttore di kick-boxing durante la malattia e con certificati medici che attestano un progressivo peggioramento delle condizioni del suo arto superiore destro. Leso il vincolo fiduciario perché la condotta del lavoratore pregiudica la guarigione. Download Cassazione civile, ordinanza n. 5002 del 26 febbraio 2024
Rischia di perdere il posto di lavoro chi, in ufficio, minaccia e ingiuria il capo. E ciò anche se l’intimidazione resta ipotetica e, in concreto, non tale da spaventare il superiore: ritenuto legittimo il licenziamento della lavoratrice che, durante una riunione, minacciava la superiore di “aspettarla fuori”, dopo averle rivolto epiteti ingiuriosi. Download Cassazione civile, ordinanza n. 4320 del 19 febbraio 2024
In tema di lavoro a tempo parziale, la continuativa prestazione di un orario corrispondente a quello previsto per il lavoro a tempo pieno può determinare la trasformazione per fatti concludenti da un originario orario di lavoro part-time ad un full-time. Il pagamento delle maggiorazioni previste per il lavoro supplementare e/o straordinario non è ostativo alla novazione del rapporto di lavoro. Download Cassazione civile, sentenza n. 4350 del 19 febbraio 2024
Legittimo il licenziamento dello chef che abbia colpevolmente mal conservato i cibi da somministrare ai clienti: la sanzione del licenziamento è proporzionata alla gravità dei fatti stante il ruolo di responsabilità all’interno della struttura aziendale e la conseguente particolare fiducia che il datore ripone nella prestazione del dipendente. La pericolosità per la salute pubblica e il rilievo penale delle violazioni commesse escludono la riconducibilità ad una condotta punita con sanzione conservativa. Download Cassazione civile, ordinanza n. 3927 del 14 febbraio 2024
Reso noto il “Documento di indirizzo” del 21 dicembre 2023 in cui si indica ai datori che la conservazione dei metadati degli account dei servizi di posta elettronica dei lavoratori è lecita e non necessita di accordo sindacale o procedura autorizzativa solo se limitata a poche ore o giorni. (Garante Privacy, Newsletter del 6 febbraio 2024) La medesima Autorità ha, poi, comunicato, l’avvio di una consultazione pubblica sulla congruità del termine di conservazione dei metadati e la decisione di sospendere l’efficacia del precedente Documento di indirizzo sino al termine della procedura di consultazione pubblica. (Garante Privacy, Provvedimento del 22 febbraio 2024) Download Garante Privacy, Newsletter del 6 febbraio 2024 Garante Privacy, Provvedimento del 22 febbraio 2024
Precisato che per il calcolo del c.d. ticket di licenziamento, in relazione a interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato intervenute nel corso dell’anno 2024, deve assumersi come base di calcolo del contributo il massimale Naspi, rivalutato per l’anno 2024, pari a 1.550,42 euro. Download INPS, Messaggio n. 531 del 7 febbraio 2024
Le OO.SS. e le parti datoriali hanno raggiunto un accordo nel rispetto degli impegni presi alla firma del contratto nazionale del maggio 2023: previsto che i lavoratori del settore percepiranno complessivamente un aumento a regime di 250,00 euro per il IV livello GPG e 350,00 euro per il livello D dei Servizi Fiduciari. È stata inoltre introdotta la 14 mensilità per i servizi di sicurezza che sarà erogata a partire dal 2024. Download Ipotesi di Accordo del 16 febbraio 2024