In caso di violazione dell’obbligo di repêchage, può essere accolto il ricorso del lavoratore licenziato per motivo oggettivo che chiedeva la reintegra esclusa dalla Corte di merito la quale aveva riconosciuto solo la tutela risarcitoria sulla base di un parametro normativo ormai espunto dall’ordinamento per effetto della decisione della Corte Costituzionale n. 125/2022. Download Cassazione civile, ordinanza n. 33341 del 11 novembre 2022
Con l’approvazione del c.d. Decreto Aiuti-quater si innalza, per il 2022, il tetto dell’esenzione fiscale riservato ai “fringe benefit” aziendali fino a 3mila euro: si tratta di una misura di welfare aziendale che punta a incrementare gli stipendi dei lavoratori, anche attraverso il rimborso delle utenze domestiche (acqua, luce e gas). Download D. L. n. 176 del 18 novembre 2022 in Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18 novembre 2022
Spetta al lavoratore che agisce per ottenere il risarcimento dei danni da carico di lavoro eccessivo dimostrare l’effettivo svolgimento della prestazione oltre i limiti della normale tollerabilità e il collegamento tra questi ritmi e il danno alla salute. Il datore deve, invece, dimostrare che la prestazione si è svolta entro i limiti di sostenibilità. Download Cassazione civile, ordinanza n. 34968 del 28 novembre 2022
La tutela rafforzata cui ha diritto il lavoratore che assista con continuità un familiare disabile opera nei confronti delle ordinarie esigenze tecniche, organizzative, produttive, legittimanti la mobilità, ma non nel caso di soppressione del posto: in questo caso, non spetta al datore verificare l’ipotesi di un differente reimpiego del lavoratore nella sede originaria, non trattandosi di licenziamento. Download Cassazione civile, ordinanza n. del 33429 del 11 novembre 2022
Ove previsto dal CCNL, sussiste l’ipotesi di tardiva giustificazione dell’assenza e non quella di assenza ingiustificata se il lavoratore, a fronte di un’assenza protrattasi per sette giorni ininterrottamente, consegna il certificato medico di malattia solo dopo aver ricevuto la contestazione disciplinare. Download Cassazione civile, sentenza n. 33134 del 10 novembre 2022
Valido il licenziamento del dirigente che, in modo truffaldino, ottiene un trattamento economico a sé più favorevole e svantaggioso per la società. Se il licenziamento è stato intimato al dirigente per giusta causa a fronte di plurimi episodi rilevanti sul piano disciplinare, ciascuno di essi, autonomamente considerato, costituisce base idonea per giustificare la sanzione: spetta al lavoratore dimostrare che, solo se presi congiuntamente, i singoli episodi sono tali da non consentire la prosecuzione, nemmeno provvisoria, del rapporto. Download Cassazione civile, sentenza n. 32680 del 7 novembre 2022
Prorogato al 1° gennaio 2023 il termine per inviare le comunicazioni obbligatorie di smart-working secondo la modalità ordinaria prevista dell’articolo 23, L. 81/2017 e illustrate dal Dm n. 149/2022: in caso di accordi individuali, le aziende potranno sino ad allora continuare ad utilizzare il sistema semplificato introdotto durante la pandemia. Download Comunicato Ministero del Lavoro, 24 novembre 2022
Illustrati ulteriori chiarimenti sulla corretta applicazione dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato, a decorrere dalla data del rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo di maternità. L’agevolazione si applica a partire dalla data del rientro effettivo al lavoro della lavoratrice, purché avvenga tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022. Download INPS, Messaggio n. 4042 del 9 novembre 2022
Forniti ulteriori chiarimenti in merito all’integrazione dell’1,2% sull’esonero contributivo previsto a beneficio dei lavoratori dipendenti. In particolare, l’integrazione relativa ai ratei della tredicesima mensilità viene riconosciuta anche sui mesi di competenza da gennaio 2022 a giugno 2022, purché erogati a partire dal periodo di paga di luglio 2022. Download INPS, Messaggio n. 4009 del 7 novembre 2022
In conformità con il più recente orientamento della Cassazione, INL chiarisce ai propri ispettori che, anche ai fini della diffida accertativa, il lavoratore ha termine di cinque anni dalla cessazione del rapporto per far valere i crediti di lavoro nei confronti del datore se non ancora prescritti alla data del 18 luglio 2012. Download INL, nota 1959 del 30 settembre 2022
Sottoscritto dalle OO.SS. di categoria (Ania, First/Cisl, Fisac/Cgil, Fna, Snfia e Uilca) l’ipotesi di intesa per il rinnovo del CCNL per le imprese di assicurazione/assistenza ed il personale dipendente non dirigente. Il rinnovo decorre dal 16 novembre 2022 al 31 dicembre 2024 e modifica: minimi retributivi, una tantum, welfare contrattuale, malattia, contratti a termine e classificazione del personale. Download Verbale di accordo del 16 novembre 2022