Confermato il licenziamento per giusta causa del dipendente che utilizza illegittimamente dati personali di candidati, acquisiti nello svolgimento delle proprie mansioni: tale comportamento configura una violazione degli obblighi della normativa in materia di trattamento dei dati personali, di cui al GDPR, oltre che lesione del vincolo fiduciario. Download Corte d'Appello Milano, Sentenza 24 aprile 2025, n. 302
Legge n. 76 del 15 maggio 2025 – Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 120 il 26 maggio 2025 – entrerà in vigore il 10 giugno 2025. La legge contiene disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese e individua le modalità di promozione e incentivazione delle suddette forme di partecipazione, in attuazione dell’articolo 46 della Cost. Download Legge n. 76 del 15 maggio 2025
Legittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto in caso di lunghi periodi di assenza del lavoratore anche per ferie e aspettativa: escluso il nesso di causalità con l’attività lavorativa perché, se la malattia fosse stata determinata da comportamento colposo del datore di lavoro, le assenze prolungate avrebbero dovuto apportare miglioramenti alle patologie sofferte. Download Corte di Cassazione, ordinanza 27 maggio 2025 n. 14157
Il datore di lavoro ha l’obbligo di tutela, ai sensi dell’art. 2087 c.c., sul luogo di lavoro del dipendente molestato. Per la Cassazione è, pertanto, legittimo il licenziamento della lavoratrice che molesta sessualmente il collega con commenti pesanti e imbarazzanti, condotta che lede la dignità e salute dei lavoratori e contraria anche al codice di condotta approvato dalla società. Download Corte di Cassazione, ordinanza 11 maggio 2025 n. 13748
Legittimo il licenziamento del dipendente che omette la registrazione di cassa anche se per importi di modico valore. Le ripetute irregolarità minano il rapporto fiduciario e non garantiscono il futuro corretto adempimento della prestazione lavorativa. Download Corte di Cassazione, sentenza 7 maggio 2025 n. 11985
L’INL chiarisce che le imprese “con più unità produttive ubicate nell’ambito di competenza della medesima sede territoriale dell’INL“, in caso di mancato accordo con la RSA/RSU o in assenza delle rappresentanze sindacali, possono presentare una sola istanza di autorizzazione all’installazione degli impianti audiovisivi all’INL territorialmente competente. Download INL Nota Prot. n 4757 del 26.5.2025
Con circolare 5/E del 16 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce istruzioni relative alla norma (art. 16-ter DL n. 131/2024) che dispone che le attività di distacco o prestito di personale effettuate a fronte di un corrispettivo pari al mero rimborso del relativo costo diventano prestazioni di servizi rientranti nel campo di applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, al ricorrere dei presupposti ordinariamente stabiliti dalla disciplina IVA. Tale obbligo riguarda le operazioni effettuate in esecuzione di contratti stipulati o rinnovati a decorrere dal 1° gennaio 2025. Download Agenzia delle Entrate Circolare 5-E del 16 maggio 2025
Con messaggio n. 1505 del 15 maggio 2025, l’INPS comunica di aver semplificato la procedura di richiesta delle visite fiscali in caso di malattia: il datore di lavoro può richiedere la visita medica di controllo del lavoratore direttamente dall’attestato di malattia. Download INPS Messaggio 1505 del 15.5.2025
Il Garante per la protezione dei dati personali, con provvedimento del 13 marzo 2025 pubblicato in data 8 maggio 2025, ha affermato che il datore di lavoro non può verificare la corrispondenza tra la posizione geografica in cui si trovavano il dipendente in smart working e l’indirizzo dichiarato nell’accordo individuale. Download Garante Privacy_ Provvedimento del 13 marzo 2025