Accertata la sussistenza di un contratto di agenzia, con i conseguenti obblighi contributivi, per i contratti sottoscritti da un’impresa e l’influencer che ne aveva curato la vendita dei prodotti con tecniche di e-commerce: sussiste la stabilità del rapporto di promozione e la zona assegnata corrisponde alla comunità dei followers che seguono l’influencer. Download Tribunale di Roma, sentenza n. 2615 del 4 marzo 2024
Valida la clausola inserita nel contratto di apprendistato professionalizzante per cui, in caso di recesso anticipato del lavoratore durante il periodo formativo, il datore di lavoro può trattenere una somma pari alla retribuzione corrisposta per ogni giornata di formazione: trattasi di previsione equiparabile a quella di c.d. durata minima. Download Tribunale di Roma, sentenza del 9 febbraio 2024
Può essere legittimo licenziare il dipendente che rifiuta, ripetutamente e senza valida giustificazione, di svolgere mansioni diverse da quelle previste in sede di assunzione ma rientranti nella qualifica professionale: il rifiuto di eseguire la prestazione lavorativa lede il vincolo fiduciario. Download Cassazione civile, ordinanza n. 17270 del 24 giugno 2024
In caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, l’obbligo di repêchage dell’azienda è limitato alle mansioni inferiori compatibili con il bagaglio professionale di cui è dotato il lavoratore al momento del licenziamento: il datore di lavoro non è tenuto a formare i lavoratori per adattarli a nuove mansioni. Download Cassazione civile, ordinanza n. 17036 del 22 giugno 2024
Legittimo il licenziamento disciplinare del lavoratore che, per simulare un intervento manutentivo, riporta in nota spesa un pedaggio Telepass quando l’autovettura aziendale si trova ferma su di un piazzale: i dati del telepedaggio sono ricavati da uno strumento aziendale di lavoro e non da uno di controllo occulto vietato. Download Cassazione civile, ordinanza n. 17008 del 20 giugno 2024
Fornite le prime indicazioni operative sull’applicazione delle sanzioni penali previste dalle nuove disposizioni sull’appalto e il distacco illeciti: per l’Ispettorato è ancora operante l’aumento del 20% dell’ammenda prevista per tutte le fattispecie illecite e applicabile anche in caso di recidiva. (INL, Nota n. 1091 del 18 giugno 2024) Le condotte di somministrazione, appalto e distacco prive dei requisiti di legge, iniziate prima del 2 marzo 2024, data di entrata in vigore del D.L.19/2024, e proseguite dopo, hanno valore penale e dovranno essere sanzionate con le nuove regole previste dall’articolo 18 del Dlgs 276/2003, come riscritto dal D.L. 19/2024. (INL, Nota n. 1133 del 23 giugno 2024) Download INL, Nota n. 1091 del 18 giugno 2024 INL, Nota n. 1133 del 23 giugno 2024
Illecito l’utilizzo, da parte di un datore di lavoro, di un software che monitora le prestazioni dei dipendenti in maniera dettagliata, registrando i tempi e le modalità di lavoro del personale nonché i tempi di inattività con le specifiche causali. Illecito anche l’utilizzo di un hardware che regola l’accesso sul luogo di lavoro attraverso un sistema di riconoscimento facciale: in entrambi i casi l’installazione era avvenuta senza accordo sindacale o autorizzazione amministrativa perché la società li considerava “strumenti di lavoro”. Download Garante Privacy, Provvedimento n. 338 del 6 giugno 2024, link
Secondo il nuovo Documento di indirizzo, la raccolta e conservazione dei soli metadati/log necessari ad assicurare il funzionamento delle infrastrutture del sistema di posta elettronica, all’esito di valutazioni tecniche e nel rispetto del principio di responsabilizzazione, può essere effettuata, di norma, per un periodo limitato a 21 giorni. L’eventuale conservazione per un termine più ampio potrà avvenire solo in presenza di particolari condizioni che la rendano necessaria, comprovando adeguatamente, in base al principio di accountability, le specificità tecniche e organizzative del titolare. Download Garante Privacy, Provvedimento n. 364 del 6 giugno 2024- Documento di indirizzo
Pubblicato il Decreto con la definizione delle modalità per la redazione del Rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile, obbligatorio per le aziende pubbliche e private che occupano oltre 50 dipendenti nel complesso delle proprie sedi, dipendenze ed unità produttive Download Decreto Interministeriale 3 giugno 2024
E’ stato firmato il 5 giugno l’accordo di rinnovo che prevede, oltre agli aumenti retributivi con prima tranche di pagamento nel mese di giugno 2024, altre novità tra cui: il rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa, una modifica della classificazione del personale, il riconoscimento di ulteriori 90 giorni di congedo retribuito al 100% per le donne vittime di violenza di genere (in aggiunta ai 90 giorni previsti dalla legge), l’aggiornamento delle previsioni sui congedi di maternità e paternità obbligatori e facoltativi. Download Verbale di accordo del 5 giugno 2024