Reintegrato, anche se assunto con contratto a tutele crescenti, il lavoratore licenziato per giusta causa se è accertata in giudizio la mancanza di preventiva contestazione disciplinare dei fatti e la pretestuosità delle ragioni riorganizzative a loro volta indicate come motivo di licenziamento subordinato. Download Tribunale di Taranto, 21 aprile 2017
Pagamenti certi, tutela in caso di maternità, infortuni e disoccupazione: sono queste alcune delle novità introdotte dal c.d. “Statuto dei lavoratori autonomi”, in attesa di pubblicazione in Gazzetta, con il quale è stata innovata la disciplina del lavoro autonomo e regolato, per la prima volta, il c.d. smart working. Download Disegno di Legge, n. 2233-B, approvato il 10 maggio 2017 Tabella di sintesi DDL 2233-B
Non commette concorrenza sleale la società che si avvale della collaborazione di soggetti che hanno violato l’obbligo di fedeltà verso il precedente datore di lavoro, a meno che non si approprino di notizie riservate nella disponibilità esclusiva del concorrente. Download Cassazione, 30 maggio 2017, n. 13550
E’ legittimo il licenziamento per motivo economico anche in presenza di utili in bilancio e investimenti milionari quando il provvedimento è adottato al fine di una più efficiente e produttiva gestione aziendale, attuata mediante una diversa ripartizione delle mansioni. Download Cassazione, 24 maggio 2017, n. 13015
Per rispettare il principio di immediatezza della contestazione disciplinare rileva il momento in cui il datore viene a conoscenza dell’inadempimento e conclude i relativi accertamenti, non dovendo egli svolgere un controllo giornaliero e costante sull’operato del dipendente. Download Cassazione, 19 maggio 2017, n. 12712
Se il datore dispone il trasferimento del lavoratore in mancanza di comprovate esigenze organizzative, il dipendente può ottenere il risarcimento del danno biologico e morale quando dimostra che il provvedimento datoriale ha provocato l’insorgere di una sindrome depressiva con ansia. Download Cassazione, 16 maggio 2017, n. 12084
Legittimo il licenziamento per giusta causa intimato al lavoratore sorpreso, alla fine del turno, con in tasca una confezione di caffè, senza scontrino, perché non rileva il valore della merce rubata se il CCNL prevede la sanzione espulsiva in caso di sottrazione di beni aziendali. Download Cassazione, 11 maggio 2017, n. 11558
Non basta che i lavoratori abbiano prestato il loro consenso (orale) all’installazione di telecamere nei locali aziendali per finalità di tutela della sicurezza e dell’incolumità, perché è ancora necessaria la sottoscrizione dell’accordo sindacale o l’autorizzazione amministrativa dell’Ispettorato del Lavoro. Download Cassazione penale, 8 maggio 2017, n. 22148
Se il diverbio orale con il superiore, ingiurioso ma non seguito dalle vie di fatto, avviene durante la pausa caffè, il dipendente non può essere il licenziato perché il fatto non è tra quelli previsti nel CCNL come ipotesi di giusta causa e perché i rapporti gerarchici non si estendono oltre l’orario di lavoro. Download Cassazione, 5 maggio 2017, n. 11027
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha reso un nuovo chiarimento sulla necessità dell’accordo con le rappresentanze sindacali (o dell’autorizzazione amministrativa preventiva) per procedere all’installazione di impianti che consentono un controllo a distanza dei lavoratori. Download INL, Nota n. 4619 del 24 maggio 2017
Fornite le istruzioni operative per la fruizione del trattamento Dis-coll a favore dei collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, per gli eventi di disoccupazione che si verificano dal 1 gennaio 2017 al 30 giugno 2017. Download Circolare INPS, n. 89 del 23 maggio 2017