Con la sola eccezione del settore industriale, non esiste nell’ordinamento un diritto soggettivo alla corresponsione della tredicesima mensilità: se il datore di lavoro applica un CCNL che non preveda la c.d. tredicesima, la prassi aziendale di suddividere la retribuzione annuale in 12 mensilità è legittima. (Tribunale di Busto Arsizio, sentenza n. 30 del 9 gennaio 2025)
Confermata la proroga della norma che consente fino al 31 dicembre 2025 ai datori di lavoro nel settore privato di stipulare contratti a tempo determinato di durata superiore a dodici mesi (ma non superiore a ventiquattro mesi) anche in assenza di c.d. causali previste dai contratti collettivi ove sussistano esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti. Download D.L. 27 dicembre 2024, n. 202, coordinato con L. n. 15 del 21 febbraio 2025, in G.U. n. 45 del 24 febbraio 2025
Ritenuto legittimo il licenziamento intimato per inserimento nel portale aziendale di dati falsi sulla propria presenza: il tablet a tal fine consegnato al lavoratore, in seguito ad accordo aziendale, non viene considerato quale strumento di controllo del datore di lavoro sulla prestazione del dipendente, ma come mezzo utilizzato dal lavoratore per trasmettere informazioni false. Download Cassazione civile, ordinanza n. 4936 del 25 febbraio 2025
Può essere legittimo il licenziamento di un lavoratore per fatti commessi durante un precedente rapporto con la stessa società: il vincolo fiduciario può essere leso anche da una condotta estranea al rapporto lavorativo in atto, benché non attinente alla vita privata del lavoratore e non necessariamente successiva all’instaurazione del rapporto, a condizione che, in tale secondo caso, si tratti di comportamenti appresi dal datore dopo la seconda assunzione. Download Cassazione civile, ordinanza n. 4227 del 18 febbraio 2025
Valido il licenziamento del lavoratore che, per motivi privati, utilizza l’auto aziendale durante l’orario di lavoro. Legittima l’attività investigativa finalizzata a verificare comportamenti fraudolenti del dipendente idonei a danneggiare l’azienda: esclusa la violazione della privacy, perché il controllo è stato effettuato in luoghi pubblici e allo scopo di accertare le cause dell’allontanamento dal posto di lavoro. Download Cassazione civile, ordinanza n. 3607 del 12 febbraio 2025
Costituisce giusta causa di licenziamento lo svolgimento, da parte di un dipendente, di attività imprenditoriale in concorrenza con quella svolta dalla società datrice di lavoro: viene meno il rapporto fiduciario quando il datore apprende da un’ordinanza di custodia cautelare che il lavoratore ha per anni svolto attività imprenditoriale, collaborando con un “clan” locale, allo scopo di acquisire appalti a discapito della società per cui era assunto. Download Cassazione civile, ordinanza n. 3405 del 10 febbraio 2025
Rigettata l’impugnazione del dipendente licenziato perché sorpreso dall’agenzia investigativa, durante il periodo di congedo parentale retribuito, a svolgere attività di compravendita di autovetture. Legittimo il licenziamento del dipendente che svolge un’attività lavorativa diversa durante il congedo parentale, anche alla luce dei costi organizzativi che l’istituto impone alla parte datoriale. Download Cassazione civile sentenza n. 2618 del 4 febbraio 2025
Pubblicato in data 21 febbraio 2025 il Decreto con i criteri e le modalità attuative il c.d. Bonus ZES spettante con riferimento all’assunzione di soggetti che hanno compiuto il trentacinquesimo anno di età e sono disoccupati da almeno 24 mesi. Download Decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero Economia 7 gennaio 2025
Sono stati forniti chiarimenti sul corretto inquadramento contributivo dell’attività svolta dai content creators i quali, in base alla modalità di svolgimento della loro attività, saranno tenuti a versare i contributi previdenziali alla gestione commercianti, alla Gestione separata e a quella dello spettacolo (Fpls), in alternativa o in contemporanea. Download INPS, Circolare n. 44 del 19 febbraio 2025
La risoluzione del rapporto in caso di dimissioni per fatti concludenti non dà diritto al lavoratore di accedere alla prestazione di disoccupazione (Naspi) per cui, qualora il rapporto di lavoro fosse stato a tempo indeterminato, il datore di lavoro non sarà tenuto al versamento del contributo dovuto per l’interruzione del rapporto (c.d. ticket licenziamento). Download INPS, Messaggio n. 639 del 19 febbraio 2025
Condiviso dalle OO.SS. il testo per il rinnovo della parte generale del CCNL Trasporto aereo. L’accordo che avrà decorrenza dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027, interessa la disciplina del contratto a termine, dei lavori gravosi e usuranti, la previdenza complementare e assistenza sanitaria integrativa. Download CCNL Trasporto Aereo, Accordo Parte Generale del 7 febbraio 2025