Reintegrato e indennizzato il lavoratore licenziato per superamento del periodo di comporto perché, come paziente oncologico, non potevano computarsi come giorni di malattia quelli di ricovero ospedaliero e di terapie salva-vita: irrilevante che il CCNL applicabile non disciplini le patologie oncologiche data la priorità del diritto alla salute. Download Tribunale di Roma, sentenza n. 9384 del 2 gennaio 2023
Legittimo il licenziamento per motivo oggettivo: possibile se le ragioni inerenti all’attività produttiva e all’organizzazione del lavoro, comprese quelle dirette a una migliore efficienza gestionale o a un incremento di redditività, determinino un effettivo mutamento dell’assetto organizzativo attraverso la soppressione di un’individuata posizione lavorativa. Download Cassazione civile, ordinanza n. 1960 del 23 gennaio 2023
L’indennità sostitutiva del preavviso non rientra nella base di calcolo del TFR: se il preavviso non è lavorato, il dipendente ha solo diritto alla liquidazione della somma accantonata dal momento che il rapporto si è già interrotto. Download Cassazione civile, sentenza n. 1581 del 19 gennaio 2023
Il rifiuto del lavoratore di adempiere la propria prestazione attenendosi alle modalità indicate dal datore di lavoro può giustificare il licenziamento per giusta causa, salvo il caso in cui il rifiuto sia improntato a buona fede come nel caso in cui il datore non adempia al proprio obbligo di proteggere i dipendenti rispetto ai comportamenti minacciosi di terzi. Download Cassazione civile, ordinanza n. 770 del 12 gennaio 2023
In caso di infortunio sul lavoro durante l’esecuzione di un appalto, ferma la responsabilità dell’appaltatore, il committente può essere solidalmente responsabile tranne nell’ipotesi in cui l’infortunio sia derivato dai rischi specifici delle attività proprie dell’appaltatore o del lavoratore. Download Cassazione civile, sentenza n. 375 del 10 gennaio 2023
Fornite le prime indicazioni per conciliare il rispetto del Gdpr con il Decreto Trasparenza (Dlgs. n. 104/2022) e supportare i datori di lavoro nella corretta applicazione della nuova normativa: raccomandati maggiori controlli e rigorose garanzie per l’utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzato nel rapporto di lavoro. Download Garante Privacy, Newsletter del 24 gennaio 2023
Indicazioni per gestire gli adempimenti previdenziali connessi all’esonero contributivo, nella misura di 2 punti percentuali, sulla quota dei contributi IVS a carico del lavoratore, previsto dalla Legge di Bilancio 2023. Download INPS, Circolare n. 7 del 24 gennaio 2023
Forniti alcuni chiarimenti sulle misure volte al contrasto dell’omesso o insufficiente versamento, anche mediante l’indebita compensazione, delle ritenute fiscali con riguardo agli appalti endo-aziendali nel comparto logistico. Download Agenzia delle Entrate, risposta n. 144 del 23 gennaio 2023
Fornite indicazioni operative sulla c.d. “staffetta generazionale”, istituto con la finalità di favorire le transizioni occupazionali e produttive, a favore dei lavoratori a cui mancano non più di 36 mesi al raggiungimento della pensione anticipata o di vecchiaia, consentendo per ogni lavoratore in uscita almeno un’assunzione contestuale di giovani con non più di 35 anni compiuti. Download Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Circolare n. 1 del 17 gennaio 2023
Il 17 gennaio 2023 è stato sottoscritto il protocollo di rinnovo del CCNL “Studi professionali e agenzie di assicurazione”: il contratto decorre dal 1° gennaio 2023 e sarà valido fino al 31 dicembre 2025. Le principali novità interessano, oltre all’aumento dei minimi retributivi, la previdenza complementare e il welfare aziendale. Download Protocollo di Rinnovo del CCNL del 17 gennaio 2023